Questo articolo vuole essere un completamento a quanto già dettagliatamente esposto dall’Ing. Castagnone relativamente all calcolo del fattore di struttura per opere in C.A., spostando l’obiettivo sul tema delle costruzioni in acciaio, dove la varietà degli schemi statici che garantiscono la stabilità globale va ben oltre il comportamento a telaio (struttura a nodi rigidi) comprendendo sistemi di controventamento di varia forma che possono interagire tra loro nelle due direzioni orizzontali dell’azione sismica.
Per costruzioni complesse possono coesistere più schemi statici diversi tra loro con diverso comportamento dissipativo e per strutture shell-type il fattore di struttura dipende da una classe di duttilità generalmente molto bassa.
Nell’articolo sono presentati esempi e casi reali con la giustificazione delle scelte fatte.