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Il prof. Marco Di Ludovico spiega come la conoscenza di un aggregato edilizio è influenzata dalla variabilità dei fattori analizzati nello studio parametrico presentato. Tale studio è stato condotto confrontando i risultati delle analisi dei singoli edifici e dell’intero aggregato edilizio. In particolare, si è variata la rigidezza dei solai, la resistenza dei materiali, il numero dei piani, la percentuale di aperture e la posizione planimetrica delle unità edilizie dell’aggregato. La configurazione a schiera dell’aggregato, ad esempio, può creare un effetto telaio nella risposta sismica di un edificio. I principali parametri che notoriamente influenzano il comportamento globale degli edifici in aggregato, in caso di azione sismica, sono i seguenti: l’irregolarità in pianta, il grado di connessione tra gli edifici, i solai sfalsati e l’irregolarità in altezza ma si è appurato che è necessario considerare anche l’influenza del confinamento e la variabilità dei parametri elencati.

File Type: www
Categories: Aggregati edilizi
Tags: analisi statica non lineare, capacità deformativa, capacità resistente, cartografia nazionale aggregati edilizi, collassi parziali, crisi a taglio, curva capacità, danni edifici esistenti, Disciplina interventi 2021, edifici esistenti, edifici in aggregato, effetto confinante, effetto telaio, indice sicurezza sismica, Linee guida Reluis 2010, meccanismi ribaltamento, Murature, pushover, sismica, strategia intervento, UMI, valutazione sicurezza, vulnerabilità
Author: Prof. Ing. Marco Di Ludovico