Consolidamento di strutture in c.a.: i vantaggi dell’analisi statica non lineare (pushover)
La consapevolezza del reale comportamento di un edificio esistente in c.a. è fondamentale per il consolidamento della struttura. L’analisi statica non lineare della struttura (pushover) permette di conoscere la capacità deformativa e resistente della struttura esistente fino al suo ultimo comportamento reale in campo plastico. In tale verifica lo spettro di riferimento viene scalato fino ad individuare l’accelerazione ag che porta la struttura alla rottura in campo platico e può essere condotta solo se si possiede almeno un livello di conoscenza LC2 della struttura esistente. L’analisi statica lineare, invece, esegue una verifica della struttura in campo elastico adottando spettri di riferimento ridotti, attraverso il fattore di struttura q, in funzione del tipo di meccanismo di crisi (fragile o duttile) da studiare e non mostra il reale comportamento della struttura.